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Scritto da Beato Giuseppe
Allamano
1 Giugno 1913
P.P. Albertone, quad. V, 108-
111
Domenica - 1 Giugno 1913
Tutto in aria, vi è lo sciopero metallurgico. Questa mattina due Vescovi sono venuti alla Consolata per la
pace... Se la Società va avanti di questo passo, non so dove andremo a finire...
C'è già Istituti che hanno domandato di venire a stabilirsi nelle nostre
Missioni.- Le Visitande, anche venissero solo a pregare, farebbero la parte di Mosé. -I Missionari fanno la parte
di Marta; una è necessaria, anche l'altra: Unum facere et alium non omittere.
Continuate il Ritiro Mensile, continuate il mese di Maria fino alla Consolata e ciò che non avete
fatto fatelo adesso. Noi faremo un mese e mezzo per la Madonna.
Alla Consolata
si voleva cominciare il Mese di Maria ai 20 per terminarlo alla Consolata, ma v'è già troppo l'abitudine,
è meglio non cambiare, noi ne faremo un mese e mezzo. Il Cardinale ha dispensato dal magro per quel dì (si
trova di venerdì) ma voleva sostituirlo, ma io gli ho detto che se faceva la grazia la facesse
completa.
Ed in Convitto c'è tanto da fare che ha dispensato dal magro
raccomandando di farlo un altro giorno, od almeno recitare la 3a parte del Rosario: raccomandando,
nessun obbligo.
Qui nell'Istituto si farà, è nostra Patrona, ci
aiuti a sostenerci nella virtù, nella divozione, e pietà.
"Omnia nos habere voluit per Mariam" bisogna passare di lì. Il Padre è buono, la Madre
è più tenera. Nei bisogni e pericoli. Di Lourdes si raccontano tanti miracoli. Una donna di Pancalieri
già di ritorno, venendo si trovò guarita a Savona, si sentì guarita, perché non si
dicesse... va sapere... "sei andata inutilmente". La Madonna vuol farsi sentire in mezzo a una santa moltitudine
d'increduli.
Un ammalato dell'Ospedale Nerva, durante la processione del SS.
è saltato su guarito. Una volta era la Madonna, ora il Signore. In principio era la pura piscina, ora di
più la Processione del Santissimo.
Nella constatazione hann messa che era
guarita, ma con un ma... vogliono qualche mese per vedere se è guarita.
In prosperis et adversis respice Mariam. Voglio che impariate quella preghiera: O Domina mea, Sancta
Maria... ecc." ma come la dico io, perché in certi libri c'è una abbreviata, è più
corta. Non so dove l'ho presa, ma l'ho sempre detta cosi.
Dire quello
lì ci metto tutto (il cuore). È bella. Sono preghiere come il "Memorare", preghiere che bisogna
averle; sono come l'Ave Maria e la Salve. L'Ave è inspirata e la Salve è una bellezza.
Poi quella: "Transfige" di S. Bernardo, così bella direttamente verso
Nostro Signore, come gli "Oremus" del Sacro Cuore.
Bisogna che
prendiate amore a queste cosette.- Il nostro Direttore in Seminario le gustava. Ricordo con invidia ai giorni in
Seminario quando cantavo il "Veni sancte spiritus".- Così le giaculatorie del Sacro Cuore. La
giaculatoria: Sacro Cuor del mio Gesù ecc. aveva 50 giorni d'indulgenza, ora ne [ha] 100; "sia
lodato" ne aveva 100, ora 300.
Non sono cose da teste piccole. Il Padre
Ghiberti provinciale di S. Bernardino ne aveva fatta una raccolta di giaculatorie indulgenziate per tutto l'anno, e
di preghiere indulgenziate.
Uno non sapete come prenderlo, è ostinato,
pregate il Sacro Cuore - Farà Lui! ... È una divozione tenerissima, combattuta dai Giansenisti. I
proponimenti metteteli sotto il Divin Cuore e la Consolata, così passerete bene il mese di Giugno. Ci
attacchiamo a tutti i grampi per poter farci buoni.
Tutti hanno la speranza che
la causa di don Cafasso finisca presto. A San Francesco d'Assisi si raccolgono già le elemosine per l'Altare di
Don Cafasso. A San Francesco d'Assisi ove c'era il Convitto aveva un confessionale in fondo alla Chiesa, e l'hanno
consigliato a prenderne un altro più vicino, ma egli rispose di no, e non l'ha mai voluto cambiare perché
chi entrava lo trovasse subito e non tornasse indietro.
Il Convitto l'ha solo
imprestato quel locale ai frati, ma li ho già chiamato la stanza ov'è morto, m'hanno detto che erano allo
stretto, ma quando sarà finito il processo, stretti o no, me la farò dare; sono io il padrone e non ho
che da prenderla.
Non par vero la divozione che c'è a Don Cafasso, ma...
a Roma quei galantuomini là, ci hanno messo un anno e mezzo a copiare il processo... e... è impossibile
si possa far tanto presto... si spera, ma...
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Pubblicato: Mercoledì, 07 Giugno 2006 23:00