S. STEFANO E S. GIOVANNI EVANGELISTA

26 dicembre 1913
P.P. Albertone, quad. V, 178-180
26 Dicembre 1913
"Ipsa festivitas sufficit". Non ci vuole predica. Ma guardiamo piuttosto i Santi.
Santo Stefano, sia per chi l'ha protettore particolare, sia per chi l'avrà: i Diaconi.
Primo martire della Chiesa Cattolica. "Plenus gratiae et fortitudinis". Perché aveva la fortezza? Perché aveva la Grazia. Non che tutti quelli che hanno la grazia, abbiano la fortezza, ma lui ne aveva bisogno ed il Signore gliela diede.
Quest'è quella che devono avere i Missionari, grazia che produce fortez­za, anche pel martirio: almeno "Juge martirium", Santi tagliati a pezzi poco per volta.
Bisogna avere quella pienezza della grazia che produce la fortezza. Ma che cos'è che produce la fortezza? Non l'ha mica guardato il cielo solo allora, aveva l'abitudine di guardare sempre là,... la presenza di Dio. Tanto è il bene che m'aspetto che ogni pena mi è diletto, o almeno sopportarla con pazienza e rassegnazione.
Così Gerusalemme fu glorificata con Santo Stefano; Roma con San Lorenzo. La Chiesa l'ha subito messo dopo il Natale, perché primo Martire. La Nascita di Gesù Cristo produce subito martiri della sua causa.
Poi c'è San Giovanni, casto e per questo: "Discipulus quem diligebat Jesus - Virgini commendavit". Non bisogna credere che andando in su nell'Afri­ca le tentazioni diminuiscano, no, non è cosi. Alcuni dicono che bisogna far conoscere il male perché si fugga. No! Beata ignoranza in questo genere di vir­tù. -E poi: amor del prossimo. Sapete, era già vecchio, e lo portavano nelle adunanze ed egli ripeteva sempre: "Filioli, diligite alterutrum". Questo solo basta.
E poi amore della Madonna, ebbe ad assisterla, ad essere il Custode della Madonna. Si racconta che lui stesso la comunicava.
Ricordiamoci: Bisogna in questo tempo pensarci. Eppoi S. Tommaso da Cantorbery martire per sostenere la causa della Chiesa.
Conclusione: È che viviate dello spirito della Chiesa che ci dà ogni giorno il nostro spirituale nutrimento. Tutti i giorni ci fa cambiare i Salmi, in una set­timana passano tutti; fa avere nuovi pensieri.
Bisogna vivere dello spirito della Chiesa e perciò dello spirito di N.S.
Del resto che cosa avete fatto (a Natale in cui lui non c'era, ed il giorno prima per l'albero di Natale) che cosa avete guadagnato? "Castagne bianche"!... Alla Consolata c'è stata la lotteria per la Santa Infanzia. Hanno guadagnato 400 o 500 lire. La sera prima vanno a squadrinare mezzo mondo. Fanno poi così: una parte la danno ai Missionari della Consolata, ed una parte a...
Ho dato una vita di Don Cafasso e l'ha avuta un Convittore; ed il Signor Vice Rettore diede due pacchi di caffè, uno l'ha avuto una suora di cucina...
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