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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
13 settembre
1914
Quad. IX, 28-
29
Sul nome di Maria (Suore e
Coadiutori)
Dopo il nome SS. di Gesù c'è subito il nome di Maria
SS. Come quello anche questo venne dal Paradiso, ispirato ai genitori SS. Gioachino ed Anna. Sebbene altre donne, come la sorella di Mosè
già avessero portato questo nome, alla SS. Vergine apparteneva propriamente il medesimo. Esso significa Stella
del Mare, e Maria è stella (S. Bern. off. odierno).
Maria SS. si compiace di essere così
chiamata; disse a S. Metilde che niuno poteva meglio salutarla che coll'Ave
Maria. S. Alfonso soggiunge che chi saluta Maria sarà da lei
salutato. E ciò avvenne visibilmente a S. Bernardo, che
così salutandola in una statua, si sentì rispondere: Ave
Bernarde. S. Alfonso aggiunge che pare con questo saluto le si rinnovi il gaudio che provò quando fu
così salutata dall'Arcangelo Gabriele. Essa poi se non ci risponde sensibilmente, certamente lo fa spinalmente con
darci qualche grazia. Lo afferma S. Bonaventura: Libenter nos salutat cum gratia, si libenter salutamus cum Ave
Maria.
A S. Gertrude la SS. Vergine
promise tanti aiuti in morte quante Ave Maria le avesse dette in vita.
A questo
saluto, scrive il B. Alano: Coelum gaudet, Satan fugit. Come sono belle a
questo proposito le espressioni di S. Bernardo: Quisquis tu sis (Ved. Off. 1.2 e 3 del 2 nott.).
Praticamente facciamo le cinque cose che ci suggerisce S. Alfonso (Glorie
di Maria p. 2. Oss. 1).
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Creato: Venerdì, 09 Giugno 2006 07:37
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Pubblicato: Giovedì, 08 Giugno 2006 23:00