ASCENSIONE — NOVENA DELLO SPIRITO SANTO

13 maggio 1915
Quad. X, 27
Ascensione (13 Maggio)
Sulla Novena dello Sp.S.
ASCENSIONE
Tre sono lungo l'anno le Feste, nelle quali la S. Chiesa ci fa alzare gli occhi ed il cuore verso il Paradiso e ci invita a considerarlo per ani­marci a desiderarlo per giungervi a possederlo. La Festa di tutti i Santi, la solennità dell'Assunzione al Cielo di Maria SS. e la presente dell'Ascensione di N.S.G.C.
Scorriamo il racconto che ne fa S. Luca. Gesù (V. Ep. odierna). Il pensiero del Paradiso — ci tiene staccati da ogni cosa terrena; — ci rende forti a soffrire le miserie di questa vita; — e ci fa esercitare ogni virtù (P. Bruno, Conf. 312).
1). S. Paolo: omnia arbitror ut stercora...; non habemus hic ma-nentem civitatem, sed futuram inquirimus; — quotidie morior. S. Gre-gorio: si consideremus quae et quanta... vilescunt animo... S. ignavo di Loyola: sordescit mihi tellus, dum coelum aspicio.
2) S. Paolo: bonum certamen certavi... in reliquo... I Martiri di Sebaste. La Madre dei Maccabei: peto, nate, ut Coelum aspicias. S. Franc. d'Assisi: tanto è il bene che aspetto, che ogni pena mi è diletto.
3) La Tebaide ed i monasteri di tutti i tempi. Es. di quel romito che aveva un solo buco in alto della grotta per rimirare il Cielo. I martiri, i Missionarii... (V.P. Bruno p. 195).
Ascoltiamo la Chiesa che ci dice nell'Oremus: ipsi quoque mente in coelestibus habitemus: ecco il frutto della Festa.
giuseppeallamano.consolata.org