FESTA DI S. GIUSEPPE

19 marzo 1918
 
Conf. del p.G. Richetta, 4 luglio 1943
Quad. 2
19 Marzo 1918
Nel giorno di S. Giuseppe 1918, dopo la S. Messa che, al solito il Fond. venne a celebrare a C.M., gli facemmo gli auguri. Rispose tra l'altro: «Ho visto che avete scritto attorno al quadro di S. Giuseppe — Depositum custodi —. La Chiesa lo applica a S. Giuseppe, depositum custodi -. La chiesa lo supplica a S. Giuseppe, ma possiamo anche applicarlo a noi. Conser­vare il deposito del buon spirito, dell'attività, e tutte le consuetudini, come era in principio dell'Istituto. Vi so dire che alla Consolatina vi era più umiltà, più fervore in tutto; p.e. i Chierici hanno sempre lavato i piatti in cucina. Non che non sia più contento di voi, ma ve lo dico, perché imitiate quelli che ora sono già in Africa e se hanno fatto tanto bene, viene dal fervore che avevano qui. Un Missionario deve applicarsi a tutto. Voglio che in questa Casa si conservi­no prima le Regole, poi le pratiche e le consuetudini dei primi tempi dell'Isti­tuto».
Ricordo che quando disse queste parole era alquanto mesto. Da appena due mesi era morto P. Costa, che godeva di tutta la sua fiducia come Direttore della Casa; e forse il Fondatore temeva si potesse scartare dal suo spirito.
giuseppeallamano.consolata.org