- Dettagli
-
Scritto da Beato Giuseppe Allamano
15 settembre 1918
Quad.
XIV, 2-3
(15 Sett. 1918)
Mezzi per santificarci
Le parole che ho detto domenica passata sulla santità richiesta in un missionario della
Consolata: santità... avranno fatto seria impressione, ed anche sconcertato varii di voi. Bene,
così dev 'essere; altrimenti chi ne fosse restato impassibile, direi subito che è un presuntuoso, o
piuttosto un indifferente, che non capisce il suo stato. Costui non è chiamato o non vuol corrispondere alla
vocazione che esige tale santità. Io non parlo a costoro, che qui non dovrebbero essere, e li invito a
partirsene. La mia parola è pei timorosi e desiderosi di acquistare la santità missionaria. Li
conforto con indicare loro i mezzi non difficili, usando i quali certamente riusciranno santi...
Questi mezzi li riduco a quattro: 1. Fine retto, se non avuto entrando, porto adesso.
(V. Quad. IX, p. 13). 2. Osservanza esatta e cordiale delle regole, dei comandi e dei desiderii dei
superiori. Questo è tutto per chi vuol farsi santo. Ed in ciò, diceva Mons. Patr.ª Barlassina,
si esige docilità e generosità, si da lasciarsi formare nelle virtù e nello spirito
dell'Istituto. 3. Assuefarsi ai piccoli sacrifizii quotidiani (V. l. cit. p. 15), dalla cui ripetizione si
formano gli abiti: Habitus ex repetitis actibus comparatur(Ivi). 4. Eccitare in voi un ardente zelo
della salvezza delle anime (Ivi). Usando bene questi mezzi riuscirete colla grazia di Dio alla
santità.
- Dettagli
-
Pubblicato: Lunedì, 12 Giugno 2006 23:00