SETTIMANA SANTA

30 marzo 1920
P. V. Merlo Pich, quad. 100-102
30 Marzo 1920
(Esami - Settimana Santa)
... La S. Scrittura sarà in missione la vostra consolazione; chi saprà medi­tarla bene, vi troverà il suo conforto... Stanley, quel grande esploratore dell'Africa, quantunque fosse protestante, nei suoi viaggi, sovente si ritirava nella tenda a leggere e meditare la S. Scrittura! Utinam talis vir noster esset!...
È per questo che in questa casa la S. Scrittura ha sempre avuto il primo posto; e sarà sempre così; si comincia a studiare fin dal primo anno che si vie­ne chierici, fino alla fine, anzi fin da studenti!... Bisognerebbe studiarla tutta e meditarla.
... Giovedì farete Pasqua! È il giorno dell'amore al SS. Sacramento. In quel giorno dovete ringraziare il Signore, vedere se durante l'anno le nostre Comunioni sono sempre state fervorose; se no, domandar perdono e proporre per l'avvenire... Lungo il giorno bisogna essere tanti Sacramentini...
E il Venerdì è il giorno delle grazie... dobbiamo baciare sovente il Croci­fisso, applicarci i meriti della Passione. Dobbiamo ripetere quel che diceva S. Paolo: «Dilexit me, et tradidit semetipsum pro me!». N.S. sarebbe proprio morto per uno solo!... Per i meriti della sua Passione dobbiamo chiedere al Si­gnore tutte le grazie di cui ha bisogno un missionario. Venerdì farete il ritiro mensile. È un giorno di benedizione e di grazia, — è il giorno dell'amore! Dobbiamo domandare al Signore un fervore sodo. S. Francesco di Sales dice­va che il Calvario è il teatro degli amanti.
In questa settimana qualunque piccola cerimonia fatela bene, edificatevi a vicenda...
Così risorgerete con N.S. nella pietà, nelle virtù, nello studio: in tutto!...
giuseppeallamano.consolata.org