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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
30 maggio 1920
Quad.
XV, 19
Sul Sacerdote (SS.Trinità)
(30 Maggio 1920)
Che cosa è un Sacerdote? All'occhio umano è un uomo come un altro (V. Cafasso
Istruz. 1). È bisognoso di cibo; di riposo... avrà anche difetti...
Ma al lume della Fede è Homo Dei come dice S. Paolo, S. Dionigi Areop.:
Qui sacerdotem dicit, augustiorem prorsusque divinum insinuat virum. Egli ha la potestà di far discendere
Gesù dal Cielo... di rimettere i peccati; è ambasciatore di Dio presso gli uomini. In conseguenza
noi che dobbiamo vivere di fede non appigliamoci al giudizio umano, ma alla fede. Venerarlo in mezzo a noi...
Prepararvi alla dignità.
P.V. Merlo Pich, quad. 121-123
30 Maggio 1920
(Ordinaz. sacerd. PP. Borello G., Bruno, Sciolla)
Il mistero del sacerdozio spiritualizza lo stesso corpo; e questo deve far cambiare anche a noi le idee; in loro
non dobbiamo più vedere il tale od il tal altro, di loro non dobbiamo più avere idee umane e corporali: ma
la prima idea che ci deve venire vedendoli è questa: è un sacerdote; sfondare l'apparenza esterna; non
vedere che il sacerdote.
Ufficio del sacerdote è triplice: 1) Offerre
sacrificium pro vivis et defunctis; 2) Assolvere dai peccati; 3) son ministri di Dio in tutto. Quindi vedete che
dignità grande è quella del sacerdote. La potestà del sacerdote supera quella degli Angeli, e perfino
quella di Maria SS. Quindi portiamo loro il rispetto , la venerazione che si meritano: vediamo in loro il carattere. Mons.
Gastaldi, a riguardo di un prete indegno, diceva: «Ah, se potessi raschiare via il carattere! Ma non posso!
».
Il Sacerdote è l'homo Dei (Tim.) è un Dio in
terra.
Se rispettate e stimate il Sacerdozio in loro, lo stimerete poi anche in
voi: chi non lo rispetta in se stesso, non si terrà all'altezza della sua dignità, lo
profanerà.
Quindi stassera facciamo il proponimento di studiare e di venerare praticamente
questa dignità in chiunque si trovi...
Il Ven. Cafasso a quel chierico diceva così: «Mi
son fatto sacerdote una volta sola...; ma se fosse stato possibile mi sarei fatto tante volte!...».
Se
ci sarà questa stima del sacerdozio in comunità, sarete animati a prepararvi bene.
Nell'A.T. il Signore aveva stabilito delle punizioni terribili a chi non rispettava il sacerdozio, gli unti
di Dio. Ed anche nel N.T. Dio punisce certamente almeno dopo morte quelli che mancano di rispetto ai
Sacerdoti.
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Creato: Martedì, 13 Giugno 2006 22:02
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Pubblicato: Lunedì, 12 Giugno 2006 23:00