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Scritto da Beato Giuseppe Allamano
30 aprile 1922
Quad. XVI, 36
(30 Aprile 1922)
Pel mese di
Maria
Il calendario Diocesano ha
queste parole: Parochi fideles vivide exhortentur, ut toto mense Majo adveniente B.M. V. dicato, singulis diebus Ang.
Coelorum Regina, preces, obsequia et virtutum opera specialia offerant. Considerate ogni parola: vivide - toto mense
- singulis diebus - opera specialia. Questa pratica di devozione non è tanto antica, e S. Alfonso il gran
devoto di Maria non ne parla. Venne iniziata in Italia, dove si sparse per tutto il mondo. Era conveniente che come
sono consecrati a Maria dei giorni, delle novene, a Lei si tributasse anche un mese intiero, il più bello, il
mese dei fiori. Adunque in questo mese, tutti i giorni del mese Le dedichiamo speciali preghiere, ossequii speciali e
speciali atti di virtù; e voi ciò fate in comune ed in privato, specialmente coi fioretti, che
l'ubbidienza vi assegna. Siate attenti a praticarli per formarne un bel mazzo da presentare a Maria
SS. al termine del mese. Ottima la pratica del
Noviziato di comporre tutti un fervorino e di visitarla
ogni giorno al S. Pilone. Così faceva il P. Sanchez ogni volta che usciva di casa. Ricordate il detto di S. Giov.
Berchmans «Quidquid minimun, dummodo
constans».
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Pubblicato: Martedì, 13 Giugno 2006 23:00