I MALI DELLA LINGUA

21 maggio 1922
Quad. XVI, 38
(22 Maggio 1922)
Sulla lingua
L'occasione del nostro trattenimento me lo fornisce la S. Chiesa che nella passata settimana ci fa leggere nel S. Breviario l'Epistola di S. Giacomo. In essa tra le altre cose tratta specialmente della lingua. Ne spiega l'importanza e specialmente i mali che ne derivano se malamente usata. Sarebbe bene che tutti la leggeste, e meditaste. (V. Quad. VII p. 2-3).
Debbo dirvi che in casa nostra si parla troppo, e si è molto curiosi di notizie estranee e dei difetti dei confratelli. Ognuno dica a se stesso:
attende tibi. - Quid ad te. Questo è necessario per non mormorare in Africa dei compagni e contro i Superiori, il che è un gran male.
giuseppeallamano.consolata.org