DOVERE DI FARSI SANTI

5 novembre 1922
Quad. XVI, 39
Santità
Dovere di farsi santi e subito
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P. V. Merlo Pich, quad. 306
5 Novembre 1922
L'obbligo principale che avete voi è quello di santificare voi stessi: quello delle missioni è già secondario.
Tutti dicono che siete venuti a farvi missionari; invece no: prima di tutto voi dovete dire: son venuto a farmi santo. Questo deve essere la cura principa­le vostra.
1) perché questo è il vostro fine.
2) perché se non sarete santi, invece di convertire gli altri in missione vi pervertireste perfin voi. Sarà come dice il Dubois: chi da chierico era cattivo, da sacerdote sarà pessimo, — chi era buono, diventerà tiepido, — chi era fer­voroso, sarà sol più appena buono.
3) perché se non vi fate santi adesso, dopo, in missione non lo potrete più.
4) perché il Signore lo vuole: «Haec est voluntas Dei sanctificatio vestra — Sancti estote quia ego sanctus sum».
Gli ostacoli che si possono opporre alla vostra santificazione sono:
1) la curiosità: la smania di sapere le cose che avvengono nel mondo, la troppa frequenza al parlatorio.
2) la malinconia.
Altri ostacoli li vedremo altre volte.
giuseppeallamano.consolata.org