LE NUOVE COSTITUZIONI

24 giugno 1923
P. P. Borello, quad. 51-52
Signor Rettore. 24 Giugno 1923
Vado a Sant'Ignazio e vi attenderò lassù. Nelle vostre preghiere mettete le mie intenzioni ed anche quella ch'io possa prendere un po' di forza se ciò è vo­lontà di Dio e benedica questo tempo d'ozio cristiano!
Oggi dopo la bella festa della Consolata, voglio dare a tutti quelli che ne hanno il diritto le Costituzioni nuove approvate da Roma, secondo il Codice. Questo libretto è secreto e non si deve farlo vedere a nessuno. Per poter avere le Costituzioni dei RR.PP. Passionisti ho dovuto ricorrere al Superiore Gene­rale. Se tutte le Comunità fanno così hanno i loro motivi che ci sono anche per noi. Voglio che le prendiate con spirito di fede e si può dire che la vostra santi­ficazione dipende dal come le osserverete: ad esse tiene dietro poi il Direttorio. Quando Mons. Gastaldi ha dato le Regole in latino al Seminario, che prima non le aveva ancora, ci ha animati a studiarle a memoria. Sarebbe un bene stu­diare le Costituzioni e saperle, perché così si conosceranno e si osserveranno e non si dimenticano. Io spero tanto dall'osservanza di esse lo spirito della Co­munità: non siamo un collegio, ma una Famiglia dove dobbiamo vicendevol­mente aiutarci; siamo comunità dove il diavolo è attento e se uno non ha mor­tificazione sotto tutti i riguardi cade. E così se uno non prega, e quando dico pregare intendo dire pregare bene, di cuore e non colla testa in aria, perché a chi sta in chiesa senza pregare io dico che o non è casto o cadrà presto. E ciò è un fatto: tutti dicono così. Quindi per lo spirito buono dell'Istituto bisogna osservarle: guai a chi va avanti o fa i voti che non sia fermo, stabile. Non basta piangere allora! Non diciamo che è cosa da poco: niente vi è da poco. Ogni pa­rola fu meditata, studiata, sì, d'essa si è pregato, si è lavorato anni ed anni ed ora è divenuta volontà di Dio. Prendetele dalle mie mani come da Dio, come le ricevevano i figli dalle mani dei loro Santi fondatori.
giuseppeallamano.consolata.org