BENEDIZIONE DELLA CASA — LA PACE

27 aprile 1924
P. P. Borello, quad. 64
Ven. S. Fondatore. 27 Aprile 1924
N.B. Quella dell'anno scorso: 8 Aprile 1923 (pag. 42)
Pensieri nuovi
La Chiesa per il prete non dice solo: pax huic domui, ma aggiunge: «et omnibus habitantibus in ea». Così indica l'efficacia della benedizione. Non solo benedice alla casa materiale, ma gli abitanti tutti senza esclusione, all'Isti­tuzione...
La pace è un gran dono, che supera ogni altro senso. La Chiesa ciò fa quando porta la Comunione agli infermi: all'ammalato ed a quanti vi abitano...
Che cos'è la pace? S. Thomas: «Tranquillitas ordinis». Bisogna che sia sempre uguale, mai guasta... Non basta avere la pace, ma bisogna saperla conservare. La pace bisogna domandarla al Signore e poi lavorare per ottener­la. S. Vincenzo Ferreri non era mai troppo allegro, né mai troppo malinconi­co...
Io vi do la benedizione e la pace del Signore: ma tocca a voi conservarla e, se scappa, riacquistatela subito ed allora sarete padroni di voi medesimi. Vole­re che tutto vada come vogliamo noi è impossibile ottenerlo: adattiamoci noi agli altri.
giuseppeallamano.consolata.org