ORDINAZIONI — PROPOSITI DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI — LAVORI MANUALI

19 ottobre 1924
P. P. Borello, quad. 68
19 Ottobre 1924
Signor Superiore Generale
Gli Ordini Minori hanno preghiere belle come gli Ordini Maggiori, per­ché la Chiesa li tiene in grande stima. La tonsura è una specie di rinnovazione dello spirito di povertà, distacco dal mondo, dalle sue cose inutili. Onde: «Dominus pars haereditatis meae et calicis mei...», applicandole a noi: un po' per volta ci avviciniano al Sacerdotio ed alla partenza. (Conferenza del 7 ottobre 1923 pag. 53).
Pensieri: Vi porto i proponimenti: ... Sono secondo il mio spirito: pochi e pratici, sulla vostra passione dominante. Se ogni anno togliessimo anche solo un vizio presto saremmo santi. Tutti i vizi s'ajutano fra loro e togliendone uno vengono tolti molti altri. Ma siccome tanti non li abbiamo ancora estirpati, poiché certi vizi muoiono solo con noi, come la superbia, tiepidezza nella pie­tà...il nostro dovere è ripetere: «Nunc coepi».
Il lavoro manuale non è solo pei coadiutori, ma per tutti: chi non li fa vo­lentieri manca di qualche cosa alla sua vocazione. In Africa ci vuole per tutti e voi Coadiutori non credete di essere in basso: anche Gesù ha fatto la volontà del Padre facendo per 30 anni il falegname! — Non abbiamo mai paura di im­brattarci le mani! Bisogna affezionarci al lavoro: per me sarà un po' di peni­tenza ed un mezzo necessario per fare il bene...
Siete pochi!... Noi non abbiamo la mania di avere molta terra e non le mani per lavorarla: meglio poche Missioni, ma curarle molto... Il Signore ne mandi altri. Ma roba di prima classe! Questo che voglio... ognuno di noi dev'essere capace di fare per molti altri...
giuseppeallamano.consolata.org